Nel 2009 l’Italia è risultata al secondo posto nell’Unione europea quanto a incentivi pubblici per le fonti rinnovabili. In base a uno studio commissionato dalla direzione generale Energia dell'Ue a Ecofys, Ernst&Young, Fraunhofer e TU Vienna, il nostro Paese ha speso infatti nell’anno circa 5 miliardi di euro, situandosi dietro alla sola Germania (quasi 11 miliardi di euro) e davanti a Spagna (4,3), Francia (2,5), Svezia (2,1) e Regno Unito (2).
Lo studio, pubblicato dalla Commissione Ue, sottolinea che questi 6 Paesi costituiscono la quasi totalità dei finanziamenti pubblici europei, ammontati complessivamente nel 2009 a 35 miliardi di euro. Considerando tuttavia gli aiuti alle rinnovabili in rapporto ai consumi energetici nazionali, la Svezia balza al primo posto della classifica con oltre 6 euro per ogni megawattora, seguita da Germania e Spagna con 4,1 euro a megawattora e da Italia, Portogallo e Lituania con circa 3,2 euro a megawattora.