Nell’industria 4.0 apprendere il linguaggio delle macchine, come una lingua straniera, è molto importante. C’è chi lo conosce già: sono le persone che frequentano quelle macchine da anni e dialogano con loro tutti i giorni. Ma come trasmettere questa conoscenza ai nuovi colleghi che arrivano in fabbrica, senza perdere troppo tempo in tediosi corsi di formazione? Evoassist, creato dall’austriaca Evolaris apposta per soddisfare le esigenze dei nuovi entranti, è un sistema di gestione mobile della conoscenza per occhiali intelligenti e tablet, che consente agli esperti di documentare l’interazione con le macchine direttamente mentre lavorano con immagini o video e di creare rapidamente istruzioni visive.
Concepiti sulla base della ricerca centrata sul fattore umano, gli occhiali intelligenti consentono ai dipendenti esperti di documentare le loro conoscenze direttamente sul posto di lavoro e di archiviare così la loro preziosa esperienza, per chiunque ne avesse bisogno. Si dimostra ancora una volta, così, che anche nell’industria 4.0 le macchine intelligenti non possono operare senza la supervisione umana e che i posti di lavoro sostituiti da una parte verranno comunque aggiunti dall’altra, per consentire un dialogo fluido e una crescente efficienza in fabbrica. Per non perdere terreno nella trasformazione digitale, però, diventa essenziale la formazione continua: gli occhiali intelligenti possono diventare uno strumento per renderla più facile.
Il sistema si basa sul concetto, già sperimentato in altri contesti, di fornire istruzioni intuitive, slegate dalla parola scritta, in modo da ridurre il tempo dedicato all’addestramento, senza impattare sull’efficienza nel servizio, nella manutenzione e nella produzione. Così come Ikea ci insegna a dialogare con i suoi mobili tramite immagini cartacee, Evoassist consente di prendere confidenza con le macchine intelligenti senza dover ricorrere al linguaggio parlato, ma direttamente con le immagini digitali.
Come altri dispositivi pensati per funzionare su diversi tipi di occhiali intelligenti, da Google Glass a Vuzix, i video e le foto registrati su tablet si possono poi elaborare, tagliando quello che non serve, modificando la sequenza o aggiungendo commenti e altri documenti. Per recuperare facilmente il contenuto, il sistema consente la ricerca tramite codice QR oppure la ricerca manuale attraverso gli occhiali intelligenti. I contenuti più importanti possono essere valutati su una scala e resi prioritari nella ricerca successiva, anche per aiutare a capire rapidamente la situazione in casi di emergenza.
Il supporto visivo, oltre a facilitare l’ingresso in fabbrica di nuovi entranti o di personale temporaneo, può essere utilizzata come documentazione digitale per i tecnici dell’assistenza agli impianti o come servizio per i clienti. Sistemi di questo tipo, alla lunga, potrebbero consentire anche ai privati cittadini di risolvere il classico blocco della caldaia in pieno inverno, quando l’assistenza non è in grado d’intervenire subito, o i piccoli guasti della lavatrice, spesso risolvibili con manovre banali. Nel quotidiano bombardamento d’immagini, finalmente ne emerge qualcuna veramente utile.