A fine 2010 eravamo a 3 gigawatt di potenza fotovoltaica installata in Italia, su 150mila impianti. Ma questi sono solo gli impianti già collegati alla rete. In base alle stime del Gestore dei Servizi Energetici, la realtà potrebbe essere ben diversa: con i collegamenti in corso, potremmo arrivare addirittura a 7 gigawatt di potenza installata! Lo ha annunciato il Gse durante un'audizione informale in Senato.
Com'è potuto accadere un balzo di questa dimensione? Già l'aumento degli impianti collegati è spettacolare: nel solo anno 2010 la nuova potenza fotovoltaica installata è stata pari a 1.850 megawatt, con un incremento del 160% rispetto alla potenza entrata in esercizio nell’anno precedente (711 megawatt).
Oltre a questi, però, al Gse sono arrivate comunicazioni per circa 55.000 ulteriori impianti, con una potenza di 4.000 megawatt, in aggiunta agli impianti in esercizio sopra citati, a seguito della legge 129/2010, che prevede di riconoscere le tariffe 2010 agli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio entro giugno 2011, purché abbiano comunicato la fine dei lavori entro il 31 dicembre 2010.
Valutando queste ultime richieste si deduce che la potenza complessiva degli impianti installati, seppure non ancora tutti collegati alla rete elettrica, potrebbe essere pari, a fine 2010, a 7.000 megawatt su 200.000 impianti, contro i 1.142 megawatt di fine 2009.
In pratica, la corsa ai vecchi incentivi, più favorevoli rispetto alle nuove regole entrate in vigore all'inizio del 2011, ha provocato un'incredibile moltiplicazione della potenza installata per sei!
Di conseguenza, già nel corso del 2011 potrebbe essere raggiunto il target di 8.000 megawatt, che il Piano di Azione Nazionale sulle fonti rinnovabili ha previsto per l’anno 2020 per gli impianti fotovoltaici.
Che cosa succederà dopo, è ancora tutto da capire…