Vuoi cambiare gestore? Aspetta il Trova Offerte

Con il petrolio a 140 dollari al barile, l'estate scorsa, andavano di moda le offerte di energia elettrica a prezzo bloccato, che hanno portato ai penosi strascichi di due settimane fa, quando l'Antitrust ha distribuito oltre un milione di euro di multe a nove società elettriche, dall'Eni (260mila euro) a Enìa (95mila), passando per Enel, Acea e altre, che avrebbero indotto in errore i consumatori sull'entità degli sconti. Ora che il barile è sceso sotto i 50 dollari, le mode sono altre. Enel, ad esempio, ha appena lanciato una “tariffa scommessa”, capace di regalare ottimi sconti sull'elettricità se si è capaci di prevedere con sufficiente precisione i propri consumi medi, ma con il rischio di pagare ben di più se i consumi, nella pratica, risultano del 30-40% superiori o inferiori al previsto. L'offerta prevede tre taglie, dalla Small (100 kilowattora mensili, 12 euro al mese fissi per due anni, escluse le imposte) alla Large (300 kWh a 44 euro mensili). E' difficile, però, metterla a confronto con altre offerte correnti, finché non verrà lanciato, fra un paio di settimane, il Trova Offerte sul sito dell'Autorità dell'Energia, uno strumento che permetterà di chiarificare i termini e confrontare le offerte di energia elettrica (non di gas) presenti nella propria zona di residenza, sul modello dell'Energy Watch gestito dalla britannica Ofgem. Il servizio, che renderà consultabili sul web delle schede annuali di prezzo divise per categorie (ad esempio tutte le forniture di energia verde verranno separate dalle altre), consentirà di mettere a confronto le offerte del mercato libero con i prezzi regolamentati dall'Authority, già scesi nel primo trimestre dell'anno e presumibilmente ancora in discesa a fine marzo, dato l'andamento delle quotazioni petrolifere.

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