La Cina investirà 120 miliardi di dollari per raddoppiare la rete di linee ad alta velocità entro il 2012, nell'ambito di un gigantesco programma di ampliamento delle ferrovie. Il governo di Pechino, che oggi dispone di 6.920 chilometri di binari per l'alta velocità, conta di metterne giù altri 6mila nel giro di un paio d'anni, per arrivare almeno a 16mila chilometri entro il 2020. E c'è da credergli, a giudicare dalla partenza col turbo dei lavori per la linea più importante, quella che collegherà Pechino a Shanghai,
che sarà lunga 1.318 chilometri
e verrà completata (nelle infrastrutture principali) entro l'anno, per
entrare poi in funzione a pieno regime nel 2012.
A fine luglio sono stati posati i primi binari e secondo il direttore dei lavori le
forze in campo sono in grado di posizionarne 6 km al giorno,
che a breve potrebbero diventare 12. I lavori per la costruzione, con
la progettazione e l'individuazione delle aree, sono cominciati nel
2008, con un investimento totale stimato di 23 miliardi di euro. Con il completamento della ferrovia che prevede 24 nuove stazioni,
per raggiungere Shanghai da Pechino ci vorranno meno di cinque ore, (la
velocità max. è di 380 km/ora) riducendo di oltre la metà l'attuale
tempo necessario di oltre 10 ore.