Via al progetto marocchino nel solare termodinamico: anche Enel in lizza

Il Marocco avanza sulla strada del solare termodinamico, per il consumo locale ma anche per esportare energia pulita in Europa, via Spagna. La Moroccan Agency for Solar Energy ha prequalificato quattro consorzi nella gara per il progetto di Ouarzazate, fra cui anche Enel, in cordata con la spagnola Acs. Il maxi-impianto solare cilindro-parabolico da 500 megawatt dovrebbe entrare in funzione nel 2015 nel centro del Paese maghrebino.

Oltre a Enel-Acs, sono stati prequalificati altri tre consorzi: Abeinsa Ici, Abengoa Solar, Mitsui e Abu Dhabi Nec; International Company for Water and Power (Acwa), Aries IS e Tsk EE; e Orascom CI, Solar Millenium e Evonik Steag. Alla gara avevano presentato manifestazione d’interesse 19 consorzi.

Un nuovo slancio per il progetto marocchino è arrivato a fine novembre con il via libera della Banca europea per gli investimenti all’erogazione di un prestito di 500 milioni di euro per cofinanziare l’impianto.

L’area individuata, una superficie di circa 3.300 ettari, è considerata ottimale non solo per l’elevato irraggiamento solare, ma anche per la vicinanza di linee di trasmissione ad alta tensione e della diga di Mansour Eddahbi, che garantisce le risorse idriche necessarie per il funzionamento della centrale.

Le autorità marocchine scommettono su una forte domanda di energia pulita dall'Europa nei prossimi anni, attraverso il progetto Desertec, per cui hanno già raddoppiato a 400 megawatt la linea d'interconnessione con la Spagna.

  • paolo mazzanti |

    Finalmente si evidenzia la grande fonte di energia del sole tramite gli impianti CSP (Concentrated Solar Power) seguiti persino da ENEL, che in Italia promuove il nucleare.Quindi non sono illusioni i progetti Desertec, Transgreen e Solare Mediterraneo!

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