A Parigi vince chi va in bici più degli altri

Il vincitore ha messo a segno 50 ore di
bici in meno di un mese, come dire quasi due ore al giorno: chapeau!
In complesso, il Challenge Vélib' 2012, la maratona ciclistica
indetta a Parigi dal 24 settembre al 21 ottobre, ha raccolto 10mila
partecipanti, per un totale di oltre 50mila ore di bike sharing,
ovvero 70 tonnellate di CO2 in meno emesse sulle strade della
capitale francese. Un successo strepitoso, che ha lanciato il
fenomeno CitéGreen, la start-up verde avviata la scorsa primavera da
tre ragazzi grazie all'apertura dei dati Velib', il bike sharing che
ha cambiato il modo di spostarsi dei parigini.

Velib

Julien Schweickardt, Emmanuel Touboul e
Nicolas Kahn hanno approfittato dell'opportunità offerta da Vélib'
per escogitare un programma d'incentivazione alla sostenibilità
basato su una raccolta punti, assegnati in base alle azioni
sostenibili di ogni iscritto: dall'eco-mobilità all'energia verde,
passando per l'attenzione al riciclo. I punti si raccolgono
principalmente grazie all'utilizzo del servizio di bike sharing,
misurato dalle colonnine elettroniche di ritiro della bici in uno dei
1200 parcheggi sparsi per la città, con 16mila bici a disposizione.
Ma anche grazie al peso dei rifiuti riciclati, misurato da un chip
inserito nel bidone della spazzatura, oppure grazie alla quantità di
energia rinnovabile consumata, misurata dall'operatore che la vende.
Si possono guadagnare dei punti anche con il passaparola, invitando
gli amici ad iscriversi al programma.

"Per ogni azione sostenibile,
abbiamo scelto dei partner: sono loro che registrano l'azione
dell'iscritto e ce la comunicano", spiega Emmanuel Touboul. In
questo modo non vengono messi in circolazione i dati sensibili della
clientela dei diversi servizi, dall'acquisto di energia verde al
riciclo dei rifiuti. In base alle azioni convalidate, ogni settimana
CitéGreen invia agli iscritti una mail con il resoconto dei punti
guadagnati e li invita a convertirli in tagliandi per il ritiro di
prodotti verdi negli esercizi commerciali affiliati: 200 punti
valgono 10 euro in un negozio di abbigliamento, di giocattoli o da
Amazon, 300 punti valgono un corso di fotografia per debuttanti o un
eco-trattamento in una spa. "Abbiamo intenzione di allargare il
nostro raggio d'azione ad altre città e a nuovi partner, per toccare
un numero sempre più grande di francesi. Se il nostro programma
riuscisse a consentire a una famiglia di permettersi una serata al
cinema facendo del bene all'ambiente, ne saremmo davvero contenti",
aggiunge Touboul. Non è una prospettiva impossibile: in appena sei
mesi il portale di CitéGreen ha già attirato 100mila utilizzatori e
conta di raggiungere il breakeven nel 2014.